22 maggio 2007

Alexandra Belson




Il 19 Aprile ultimo scorso, presso il "Circolo Canottieri Savoia" di Napoli, ho avuto l'onore di conoscere la Sig.ra Alexandra Belson - Tenuta dell'Ornellaia. Nell'occasione abbiamo degustato una verticale di Ornellaia (2001-2002-2003-2004). Con sommo piacere la Sig.ra Belson mi ha pregiato di una Sua visita in enoteca. Si è parlato del più e del meno ed ho potuto constatare la Sua grande passione e professionalità. Al termine della visita, ho avuto modo di "immortalare" quest'evento. La Sig.ra Belson mi ha gentilmente scritto due righe che voglio condividere con Voi :

"Alfonso, ricordo con moltissimo piacere il tempo trascorso recentemente nella tua bellissima enoteca. Mi ha colpito tantissimo la passione con cui fai il tuo lavoro, l'attenzione ai minimi dettagli, la tua grande simpatia, la dedizione alla tua clientela e la ricerca della qualità assoluta. In questo senso mi hai ricordato anche quello che è il nostro 'credo' alla Tenuta dell'Ornellaia! Fa proprio piacere vedere i ns. vini in bella vista in questo luogo incantevole! Ti ringrazio! Spero che tu non abbia dimenticato la tua promessa di prepararmi, alla prossima occasione, un piatto di pasta, fagioli e cozze, e ricordati che sei sempre il benvenuto nella nostra bellissima Tenuta quando i tuoi viaggi ti porteranno nella zona di Bolgheri.
Un abbraccio
Alex(andra) Belson
Sales & Marketing Director
Tenuta dell'Ornellaia Bolgheri Toscana"

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21 maggio 2007

Vitigno Italia 2007

Mi ero preparato a partecipare a questo evento con grande entusiasmo. E' stata un'occasione per salutare tutti gli amici, in particolare Santi Planeta (non poteva mancare l'assaggio dell'annata 2005 del pregevole Chardonnay), il Sig. Dellavalle, ed i fratelli (Aniello e Raffaele) Iovine, produttori storici del "Gragnano" (a mio modesto parere, se non il migliore, sicuramente il più tipicizzato della zona) e di un bianco - Penisola Sorrentina DOC - che, per il rapporto qualità/prezzo, è certamente meritevole di un assaggio. Ad esser sinceri mi aspettavo molto di più da una manifestazione che avrebbe dovuto celebrare "l'autenticità del Vitigno Autoctono Italiano", in quanto, in alcuni frangenti, quest'aspetto ha latitato. Ovviamente la giornata ha avuto anche le Sue note positive, soprattutto quando ho avuto il piacere di partecipare alla storica verticale del Vigna Camarato della Fattoria Villa Matilde (1992-1995-1998-1999-2000-2001-2003), alla presenza della Sig.ra Maria Ida e Salvatore Avallone, i due fratelli che, seguendo le orme paterne, hanno rivalutato il famoso "Falernum" tanto caro ai Romani. La degustazione ha vissuto il suo momento "clou" quando sono intervenuti - a guidare l'evento - il Dott. Cernilli ed il Dott. Riccado Cotarella, che con "somma maestria" ha saputo domare un vitigno storicamente spigoloso come l'aglianico. Tra i vini degustati, mi hanno impressionato particolarmente il Lagrein Linticlarus Riserva 2004 di Tiefenbrunner, il Nocio dei Boscarelli 2003 (nonostante i segni di un'annata particolarmente calda, ha rivelato una particolare morbidezza ed eleganza), il Sagrantino Collepiano 25 anni 2004 di Caprai, il Cenito 2004 di Maffini (il caro amico Luigi con cui abbiamo organizzato tempo fa una degustazione guidata dei Suoi prodotti nel mio locale), ed infine ho gradito una "barricata" di Picolit del Cavalier Dellavalle, che certamente non mancherà di avere una nutrita schiera di sostenitori. Spero che anche Voi abbiate partecipato all'evento e attendo le Vostre impressioni.

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