11 febbraio 2010

04/12/2009 - Serata Berlucchi - Presentazione Linea Palazzo Lana


Il maggiordomo mi scortò nel salotto di Palazzo Lana Berlucchi. Le note di Georgia on my mind vibravano nell'aria: Guido Berlucchi era al pianoforte. Rimasi incantato dall'eleganza della sua figura, dalla maestria con cui le sue mani accarezzavano i tasti. Volsi lo sguardo ai muri secolari, ai ritratti di famiglia; notai gli arredi preziosi. Tutto emanava raffinatezza non ostentata. Il conte richiuse il piano, mi salutò con calore e iniziò ad interrogare me, giovane enologo, sugli accorgimenti per migliorare quel suo vino bianco poco stabile. Risposi senza esitazione alle sue domande, e nel salutarlo osai: E se facessimo anche uno spumante alla maniera dei francesi? (cit. Franco Ziliani).

A Palazzo Lana fu dunque riscritto il destino di un territorio: qui Guido Berlucchi e Franco Ziliani, insieme all'amico Giorgio Lanciani, concepirono nel 1954 l'idea del primo Franciacorta. La sontuosa dimora continua la sua opera ispiratrice: oggi i figli di Franco Ziliani, Cristina, Arturo e Paolo, omaggiano i fondatori con i Franciacorta Palazzo Lana, creati nelle annate d'eccellenza con il fiore del mosto, pari al 2% soltanto dei vini base. Prodotti rari e con un segno comune: l'eleganza e la varietà delle note olfattive e gustative, la completezza e l'assenza di eccessi. Franciacorta aristocratici e persistenti nel ricordo, proprio come la dimora da cui prendono il nome. In questa atmosfera quasi fiabesca, proprio sulle note di "Georgia on my mind", Arturo Ziliani (una vera rivelazione come pianista jazz) ha aperto la serata Berlucchi, tenutasi nei nostri locali venerdì 4 dicembre 2009, in occasione della presentazione della linea "Palazzo Lana". La linea Palazzo Lana è stata concepita alla fine del 2004, dopo una vendemmia particolarmente interessante. Quell'anno la selezione dei migliori grappoli, le spremiture soffici e progressive, l'uso del fior fiore dei mosti (35 litri ogni cento chilogrammi d'uva) e l'utilizzo moderato della piccola botte hanno dato vita a vini base eccellenti. Speciali assemblaggi, realizzati nella primavera seguente, hanno contribuito a sviluppare in ciascuna tipologia eleganza distintiva e ampiezza aromatica durante il lungo affinamento in bottiglia: qualità che hanno convinto l'enologo Arturo Ziliani a condividere questa nuova, preziosa selezione con i più attenti estimatori, rendendola disponibile presso alcuni tra i più qualificati indirizzi della Penisola (beh, mi piace sottolinearlo, proprio perché Alla Corte di Bacco è stata una delle sei enoteche prescelte in tutta la Campania!!!!).

Abbiamo preferito concentrare dunque l'attenzione dei nostri amici/ospiti sulla degustazione dei tre Franciacorta (Brut - Satèn - Extreme) senza ulteriori distrazioni; solo a seguire si è dato il via alla cena servita dal Ristorante Pompeo Magno. In abbinamento alle leccornie dello chef, un Ruit Hora Bolgheri Doc 2006 Caccia al Piano Berlucchi, ottenuto da uve Merlot in prevalenza, Cabernet sauvignon e Syrah. Rosso intenso, che dimostra un grande bagaglio polifenolico. Le venature viola denotano la freschezza e la vivacità del prodotto. Al primo impatto, si mostrano molto evidenti le sensazioni di frutti rossi maturi, con forti note di mora, visciola e cassis nero. Seguono sensazioni di tabacco, con aromi speziati di cannella, liquirizia e una leggera nota balsamica. Sapori piacevoli e intensi permangono a lungo in bocca; nel retrogusto il vino conferma le sensazioni percepite al naso. Struttura polifenolica potente e fitta, che lascia una persistente dolcezza finale sul palato. Un ringraziamento particolare ovviamente va ad Arturo; mi permetto di rivolgermi a lui amichevolmente, in virtù della semplicità che lo contraddistingue. Nonostante lo attendesse un viaggio piuttosto faticoso, ha voluto infatti presenziare comunque l'evento, rendendolo speciale con la sua verve e simpatia!! Direi che queste poche righe bastino a far immaginare la portata della serata. Fieri ed orgogliosi del lavoro svolto, speriamo dunque che la lettura dei post del nostro blog possa far nascere il desiderio di venire a farci visita. Meglio toccare con mano, no??





Risposta del Sig. Arturo Ziliani

"Grazie a te, Alfonso, e a tutta la tua equipe ho trascorso una bellissima serata, con le bollicine di Palazzo Lana che insieme alle prelibatezze dello chef accompagnavano le spumeggianti note del tuo pianoforte: complimenti (anche come pianista)!
Il bel locale, accogliente, simpaticamente arredato, e, per l'occasione, letteralmente "tappezzato" di bottiglie di Berlucchi, è stata la cornice ideale per una piacevolissima serata. Spero che anche i tuoi amici abbiamo apprezzato i vini di Palazzo Lana, e mi auguro di aver trasmesso anche a loro l'entusiasmo e la passione che hanno caratterizzato e caratterizzano il lavoro di uomini (in primis mio padre, Franco Ziliani) che hanno fatto di una "anonima" terra bresciana uno dei più dinamici e prestigiosi territori vitivinicoli d'Italia, la Franciacorta.
Grazie ancora e arrivederci a presto a Borgonato ! Ciao !"

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